
Le Asics Trabuco Max 4 sono tra le scarpe più discusse nel panorama trail running. Presentate come modello ideale per affrontare lunghe distanze, promettono comfort, protezione e una buona durabilità. Ma mantengono davvero queste promesse?
In questo articolo troverai una recensione approfondita dopo oltre 200 km di utilizzo reale, con test su terreni diversi: dalle salite tecniche ai single track corribili, fino alle discese più accidentate. Non solo: ci ho corso anche una gara (che ho vinto indossandole), quindi il giudizio non si basa su poche uscite ma su esperienze concrete.
Come sempre, la recensione non è sponsorizzata: le scarpe le ho acquistate personalmente a prezzo pieno, quindi quello che leggerai è il mio parere onesto e senza filtri.
Prime impressioni: prezzo, peso e dati tecnici
- Prezzo di listino: 145 €
- Peso dichiarato: 313 g (taglia 43) → leggermente sopra la media per la categoria
- Drop: 5 mm
- Altezza intersuola al tallone: 41 mm
A colpo d’occhio, la Trabuco Max 4 trasmette la sensazione di una scarpa robusta e “importante”, con tanta protezione sotto al piede e una costruzione massiccia. Non è certo la scarpa più leggera della sua fascia, ma appena la indossi ti accorgi che la priorità qui non è la velocità: è il comfort sulle lunghe ore.
Guarda la recensione completa su YouTube
Se preferisci vedere la recensione in formato video, con tutte le impressioni a caldo dopo oltre 200 km di utilizzo, puoi guardarla direttamente sul mio canale YouTube:
Nel video mostro anche immagini della scarpa dopo diversi allenamenti e gare, così puoi valutare meglio la resistenza di tomaia, suola e intersuola.
Tomaia: resistenza e dettagli utili
La tomaia in mesh jacquard rinforzato è stata una delle sorprese più positive.
- Dopo oltre 200 km non ho riscontrato segni importanti di usura.
- È rivestita esternamente da inserti plastici che aumentano la durabilità.
- Il puntale rinforzato protegge decentemente, anche se i sassi si sentono comunque.
- Buona traspirabilità: il piede si asciuga in tempi rapidi anche dopo passaggi bagnati.
- Ottima imbottitura sul tallone, che resta protettivo e non mostra cedimenti.
Un dettaglio geniale è la tasca integrata per i lacci, che evita che si slaccino o si impiglino. Piccola cosa, ma molto utile in gara.
👉 In sintesi: una tomaia solida, pensata per resistere a tanti chilometri senza perdere comfort.
- Voto tomaia: 9/10
Intersuola: protezione e stabilità
Il cuore della scarpa è l’intersuola FF Blast+ ECO, che Asics descrive come una mescola capace di offrire ammortizzazione migliorata e ritorno di energia.
- Sensazioni in corsa: all’inizio sembra rigida, ma dopo pochi chilometri diventa chiaro che è un buon compromesso tra morbidezza e stabilità.
- Protezione: il volume di schiuma è generoso (41 mm al tallone), il che garantisce ottimo assorbimento degli impatti anche dopo molte ore.
- Stabilità: la pianta larga riduce il rischio di distorsioni e offre sicurezza su terreni sconnessi.
- Durabilità: dopo 200 km non mostra segni di cedimento evidenti.
Questa non è una scarpa da ripetute o da allenamenti veloci: manca quella reattività che trovi in modelli più racing. Ma per ultra trail e lunghi lenti, è affidabile e protettiva.
- Voto intersuola: 8/10
Suola: ottima sul secco, migliorabile sul bagnato
La suola utilizza la mescola ASICSGRIP™ con tasselli da 4 mm.
- Su terreni asciutti e tecnici si è comportata bene, garantendo trazione e sicurezza.
- Su rocce umide, pioggia e fango invece mostra i suoi limiti: i tasselli bassi e la mescola non competono con un Vibram Megagrip o suole più aggressive.
- Usura minima dopo oltre 200 km: i tasselli sembrano durare a lungo.
👉 In pratica, se corri spesso in montagna su terreni bagnati o fangosi, potresti trovare la suola insufficiente.
- Voto suola: 6/10
Durata complessiva
Un aspetto importante in una scarpa da trail è la durata complessiva.
Finora, la Trabuco Max 4 ha dimostrato di reggere bene:
- Tomaia ancora integra.
- Intersuola che mantiene la sua capacità di ammortizzazione.
- Suola poco consumata.
La mia stima: 500 km di gare e fino a 700-800 km se usata in allenamento. Non è una scarpa da 1000 km, ma resta nella media per il segmento ultra trail.
- Voto durata: 7/10
Prestazioni: chi dovrebbe usarle
Le Trabuco Max 4 sono chiaramente progettate per un pubblico preciso: chi cerca comfort e stabilità sulle lunghe distanze.
✅ Pro:
- Comfort su uscite oltre le 5-6 ore
- Stabilità eccezionale grazie alla pianta larga
- Affidabilità nelle ultra trail
❌ Contro:
- Peso superiore alla media
- Reattività limitata
- Non adatte a lavori veloci o gare brevi
👉 Ideali per atleti che affrontano gare da 80-100 km e oltre, dove la priorità è arrivare in fondo con i piedi ancora freschi.
- Voto prestazioni: 7/10
Metodo Ultra

👉 Vuoi scoprire come allenarti al meglio per affrontare gare ultra trail? Dai un’occhiata a Metodo Ultra, il videocorso con oltre 90 lezioni su allenamento, alimentazione, scarpe e strategie per arrivare pronto al traguardo.
Vestibilità: comfort ma con un dettaglio
Dal punto di vista della calzata, le Trabuco Max 4 sono:
- Comode, con ampio spazio per le dita.
- Ben imbottite sul tallone, che resta stabile.
- Zero vesciche riscontrate, anche in gara.
Unico difetto: in discesa il piede tende ad andare leggermente in avanti, causando un po’ di pressione sul pollice. È un problema che ho notato anche con altri modelli (es. NNormal Tomir), quindi potrebbe essere legato alla forma del mio piede più che alla scarpa.
- Voto vestibilità: 7/10
Voto complessivo
Dopo 200 km di test, il giudizio finale sulle Asics Trabuco Max 4 è positivo:
Voto complessivo: 7.5 – 8/10
- Sono scarpe affidabili e protettive per chi corre lunghe distanze.
- Non sono le più leggere né le più reattive, ma vincono sulla stabilità e sulla comodità.
- Ideali per chi prepara ultra trail o allenamenti lunghi, meno indicate per chi cerca performance esplosive su distanze più brevi.
Confronti e alternative
- Asics Trabuco 13: più leggere e reattive, ideali per distanze medio-lunghe.
- NNormal Tomir 2: più reattive, con maggiore feeling col terreno.
- Hoka Mafate Speed 5: concorrente diretta per comfort e protezione, ma con suola Vibram Megagrip.
Conclusioni
Le Asics Trabuco Max 4 sono una scelta solida per chi cerca una scarpa da trail capace di accompagnarti per tante ore, con un ottimo mix di stabilità e protezione.
Non è la scarpa da scegliere per fare il personale su una 20 km, ma se il tuo obiettivo è affrontare ultra e lunghissimi in montagna, allora può diventare la tua compagna ideale.


Lascia un commento